I gatti rientrano a pieno titolo nell’immaginario collettivo. Sono animali molto amati dall’uomo e tante sono le famiglie che, in tutto il mondo, ospitano questi straordinari felini. Anche le arti, tuttavia, non possono che rappresentarli a dovere. Un esempio su tutti, il cinema.
I gatti sono presenti un po’ da ogni parte, pensiamo solo alle pubblicità, ai manifesti, nei fumetti; tuttavia un ruolo molto importante gli è stato assegnato proprio nel cinema. Qualche titolo? Non possiamo che citare subito “Gli aristogatti” di Wolfgang Reitherman e prodotto dalla Walt Disney. Un film d’animazione (del 1970) che ha avuto grande successo e questo è dovuto alla presenza proprio dei gatti che sono, appunto, i protagonisti indiscussi. Tutto ruota attorno ad una famiglia di gatti aristocratici, e a come conoscono un gatto randagio che li aiuta dopo che un maggiordomo li ha rapiti per ricevere la fortuna della sua padrona, che sarebbe dovuta andare a loro. Non solo, però, animazione, basti pensare al film del 1965 (con un remake uscito nel 1997), “F.B.I.: Operazione gatto”, diretto da Robert Stevenson (lo stesso regista di un classico della cinematografia, ossia “Mary Poppins”). In questo caso, un gatto molto intelligente (per la precisione un siamese) guida agenti dell’FBI sulle tracce di due delinquenti che hanno sequestrato una donna.
Altro esempio significativo, infine, è rappresentato dal primo live action, uscito nel 2004, tratto dal fumetto omonimo, ossia “Garfield” diretto da Peter Hewitt. Il felino protagonista del celebre fumetto è stato rappresentato in digitale con la voce di Bill Murray, in originale, e di Fiorello, in Italiano. Le peripezie di questo pigro gatto, ma anche intelligente ed ironico, hanno avuto successo pure sul grande schermo, determinando un seguito, “Garfield 2”, uscito due anni dopo.
Insomma, gatti vere stars del cinema, oltre che compagni meravigliosi di vita!
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