Mentre per l’alimentazione del cane sembra essere più facile e veloce trovare informazioni adeguate, documentarsi sull’alimentazione del gatto significa avere molte informazini generiche sparse. Per questo abbiamo deciso di creare un documento che raccolga ogni informazione su quando e quanto deve mangiare un gatto.
Naturalmente si tratta di informazioni guida generiche, per sapere specificatamente se il vostro gatto ha necessità di una alimentazione particolare la regola è sempre rivolgersi al proprio veterinario, soprattutto in caso di patologie particolari come possono essere gatti con intolleranze o anche gatti sterilizzati
Quando deve mangiare un gatto?
Partiamo da quella che sembra essere l’informazione più semplice da dare cioè quando deve mangiare un gatto. E’ infatti risaputo che il gatto, a differenza del cane, ha necessità di mangiare più volte al giorno.
Non si può stabilire una tempistica di quando deve mangiare un gatto semplicemente perché lo si fa anche per un cane… o perché si è deciso di regolare l’alimentazione del micio.
Il gatto infatti ha l’abitudine di mangiare solo ciò di cui ha bisogno al momento quindi dopo un po’ di tempo ha necessità di rialimentarsi. Proprio per questo è abituato a fare diversi spuntini durante la giornata. Questo significa che si deve lasciare sempre del cibo disponibile per il gatto, soprattutto se si sta fuori casa tutto il giorno.
Se si vuole controllare l’alimentazione lo si deve fare dal punto di vista della qualità. Il gatto deve avere, infatti, una alimentazione leggera: pochi grassi e carboidrati, ma tante proteine e fibre.
Evitate quindi di lasciare cibo umido a disposizione, meglio invece la scelta delle crocchette.
Quanto deve mangiare un gatto?
Stabilire invece quanto deve mangiare un gatto è molto più complesso. Questo dato infatti dipende molto dall’età, dal peso, dall’attività fisica che è solito fare.
Se il gatto passa la sua giornata prevalentemente in appartamento, sarà piuttosto sedentario e avrà necessità quindi di un apporto calorico inferiore. Cosa diversa se il gatto è abituato a scorazzare in campagna o sui tetti delle case.
Se si considera poi l’età del gatto bisogna poi fare una ulteriore distinzione
– Quanto deve mangiare un gatto cucciolo?
A partire dai due mesi, quindi 8 settimane, un gattino si considera svezzato. Fino al compimento di questo traguardo il gatto potrà assumere solo latte sia esso materno o del latte maternizzato artificiale acquistabile in negozio.
Dai 2 ai 4 mesi bisogna stare attenti a quanto deve mangiare un gatto neonato e somministrare diverse dosi di cibo giornaliere in modo che il gatto si abitui pian piano a mangiare autonomamente magari inumidendo le crocchette all’inizio, e anche alternandole con il cibo umido.
Tra i 6 e gli 8 mesi si possono ridurre le razioni dalle 5 alle 3 con quantità che possono andare dai 40 ai 60 grammi per ogni porzione.
– Quanto deve mangiare un gatto adulto?
Da un anno il gatto può essere considerato adulto. A questo punto l’alimentazione dipende molto, come abbiamo detto, dalla vita che generalmente il micio fa. Se è attivo o no, sovrappeso o no… e via dicendo.
I gatti domestici possono mangiare dalle 10 alle 20 volte ogni giorno assumento pochissimo cibo ogni volta, anche solo 5 grammi per spuntino, per questo si cerca di lasciare sempre un po’ di cibo a disposizione.
Le quantità giornaliere possono essere ricavate anche dalla confezione dell’alimento. Se il gatto è in grado di autoregolarsi si può pensare di riempire la ciotola un paio di volte al giorno con la dose giusta, in caso contrario bisognerà provvedere a riempire diverse volte suddividendo le quantità.
– Quanto deve mangiare un gatto anziano?
Si parla di gatti anziani a partire dai 7/8 anni.
Come per ogni altro essere vivente scatta la necessità di un maggiore controllo dell’alimentazione data la minore attività fisica e anche la minore capacità di digerire gli alimenti. Quindi quanto deve mangiare un gatto anziano?
Si calerà quindi la quantità di crocchette in base al suo peso e anche al tipo di alimento e si tenderà a suddividerla in due pasti principali.
Consigli finali sull’alimentazione del gatto
Rimanendo il fatto che è bene chiedere subito consiglio al veterinario su quando e quanto deve mangiare un gatto, è bene avere a mente qualche piccolo punto.
Per prima cosa il gatto è tremendamente abitudinario, questo significa che dargli una routine lo aiuterà anche nell’alimentazione. Dategli quindi il cibo sempre alla stessa ora e nello stesso luogo tranquillo e appartato.
Se i gatti sono più di uno dai ad ognuno la sua ciotola e la sua dose di cibo separata, mai farli convivere nello stesso contenitore.
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