Pettinare un gatto può rappresentare più un fastidio per il caro micio, o un problema per chi lo tiene con sé in casa? Non tutti i gatti, infatti, adorano essere troppo manipolati, spazzolati o pettinati.
La cosa più importante comunque è abituare il gatto fin da cucciolo, così non sarà difficile avvicinarsi a lui, prenderlo e pettinarlo. Il gatto è un animale molto attento alle abitudini e, quindi, potrebbe inserire questa azione del padrone, nelle sue diverse abitudini quotidiane. Non sarebbe male incominciare ad avvicinarsi a lui nei momenti in cui l’animale è particolarmente rilassato, sereno e, magari, mentre è ancora appisolato. Così, piano piano, si potrebbero alternare le spazzolate con coccole e carezze. È bene tenere a mente che il gatto non deve sentire tutto questo come una rigida imposizione, perciò bisogna essere attenti nel cogliere i segnali che tutti i nostri amici, volontariamente o involontariamente, ci inviano.
Esistono in commercio molti tipi di spazzole e setole, ad esempio setole morbide, dure e tondeggianti. Le spazzole con setole dure sono idonee, in particolare, per i gatti col pelo corto. Per quelli a pelo lungo, invece, è consigliabile un pettine da denti metallici. Dopo l’utilizzo è sempre opportuno lavare spazzole e pettine per garantire sempre un minimo di igiene.
Ultima raccomandazione, attenzione a non graffiare il gatto, questo perché alcune sue zone sono più sensibili e potrebbero avere un pelo meno folto.
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