Perché il nostro caro micio potrebbe non aver più voglia di mangiare? Quali possono essere le cause e, soprattutto, che fare per aiutarlo?
La perdita d’appetito o anoressia nei gatti, può essere dovuta a svariate cause, patologiche e non, ad esempio neoplasie, disordini metabolici, gastroenterici e neurologici, malattie infiammatorie o infettive, reazioni a particolari farmaci, stress ambientale… Perciò, non vi è solo un motivo e gli altri segni clinici che accompagnano l’inappetenza sono parecchio variabili.
I felini, ricordiamolo, sono animali carnivori e con esigenze nutrizionali ben precise. Di conseguenza, l’anoressia persistente o prolungata può portare a gravi alterazioni metaboliche. Come cercare di aiutarlo? Se il micio è inappetente ma sembra stare bene, si potrebbe cambiare il cibo da dargli. Non è così sbagliato, dunque, provare a variare la sua alimentazione; del resto gli alimenti per animali sono tantissimi. Per risultare una buona alimentazione corretta, dovrà essere varia e comprendere pure qualche cibo fresco. Tuttavia, la miglior cosa da fare è portarlo dal veterinario, che potrà visitarlo a dovere in modo da constatare eventuali patologie. Costui, ad esempio, può scorgere i segni di una malattia infettiva mediante una visita oculistica, oppure fargli fare degli esami, come quelle del sangue e delle urine, così da escludere patologie metaboliche, oppure l’insufficienza renale, che colpisce purtroppo molti cani e gatti.
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