Cosa occorre fare e cosa, invece, bisogna proprio non fare? Detta così potrebbe dire tutto o niente, ma noi restringeremo il campo al rapporto fra noi ed i nostri amici felini…
Non dimentichiamo che il micio è una creatura con tutte le sue esigenze, solo che non può comunicare come noi o, meglio, ha un linguaggio specifico che noi esseri umani fatichiamo a volte a comprendere al meglio. Il nostro migliore alleato, o almeno così dovrebbe essere, è il veterinario, ossia colui a cui fare riferimento ogni volta che il nostro amico si sarà ammalato, o manifesterà comunque sintomi o comportamenti fuori dalla norma. La visita dal veterinario deve diventare abitudine per tutti e due, gatto e padrone. Perciò, non dovremo mai somministrare un farmaco al gatto senza aver prima consultato il veterinario. Quando il medico avrà stabilito la cura più adatta per lui, bisognerà attenersi scrupolosamente alla sua prescrizione. Non c’è differenza, dunque, tra gatto ed essere umano, almeno in questo. Così come noi tutti non dobbiamo abusare delle medicine, stessa cosa per i nostri amici…
Uguale discorso andrà fatto pure per l’alimentazione. Una dieta sana e bilanciata, infatti, sarà un valido aiuto per mantenere l’animale in buona salute. Una dieta scorretta che, oltretutto, non risponde appieno ai veri fabbisogni del nostro gatto, può rivelarsi dannoso per la sua salute e portare, addirittura, a malattie serie (prime fra tutte l’obesità ed il diabete.)
E la toelettatura? Possiamo dire che si può considerarla un buon modo per tenere sotto controllo il nostro gatto, perché una discreta igiene quotidiana, in particolare degli occhi, delle orecchie e dei denti, aiuta a prevenire qualche tipo di patologia.
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