Neva-Masquerade

I gatti ed il cibo

NonNeva-Masquerade molestare il cane che sta mangiando. Una frase, questa, che spesso abbiamo sentito dire. Vero? Esagerato? Una cosa è sicura, se capitasse a noi, non sarebbe il massimo essere disturbati durante un pranzo… E nel caso dei gatti?

Il gatto, nonostante tutto, rimane un grande ed intelligente predatore che, malgrado secoli di stretta convivenza con gli esseri umani, non ha mai detto addio al proprio istinto, alla capacità di sopravvivere, proprio grazie alla bravura nel procacciarsi il cibo con la caccia.

Non è una rarità notare qualche gatto che cattura e, magari, mangia, insetti, piccoli roditori, addirittura uccelli, che spesso però uccidono, ma senza cibarsene. Tuttavia, il micio è, possiamo proprio dirlo, un grande opportunista, che ha imparato a sfruttare gli abbondanti rifiuti alimentari disponibili per la strada, senza contare le famose “gattare” che ci sono in giro. Ma cos’è necessario davvero per lui? Il gatto ha bisogno, in sostanza, di alimentazione calorica con un elevato contenuto proteico e possibilmente varia. Il cibo occorrerebbe somministrarlo a temperatura ambiente, quindi né troppo caldo, ma neppure eccessivamente freddo. Ci si può comunque affidare anche al cibo secco o umido, oggi tutti, o quasi, di buona qualità. Una cosa è però importante tenere bene a mente. I gatti non apprezzano molto dividere il proprio pasto in poche e abbondanti razioni, bensì consumano il cibo in piccole quantità e pure più volte durante il giorno e la notte. Perciò, non rimane che lasciare sempre piena la sua ciotola, ci penserà poi lui a regolarsi di conseguenza. Insomma, il suo caratterino lo dimostra anche nel cibo, ed è questo un altro tassello che rende intrigante questo animale.

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