Il gatto che graffia i mobili. Questa sembrerebbe una delle preoccupazioni principali di coloro che tengono in casa uno o diversi di questi animali. Perché si divertono, dunque, a graffiare?
L’affilarsi gli artigli è azione assolutamente naturale ed istintiva del gatto. L’animale li adopera per per cacciare, procacciarsi il cibo, difendersi e per arrampicarsi da diverse parti. Il graffiare poi serve a mantenere le unghie in condizioni ottimali ed a marcare il territorio. Ad esempio, molti grandi felini marcano gli alberi con le loro unghie per l’istinto naturale a proteggere il territorio.
Non è facile, anzi impossibili, dissuadere l’animale dal graffiare, tuttavia si può costringerlo a non farsi le unghie sui mobili, divani e tappeti. La cosa più opportuna da fare, perciò, è prendere un bel tiragraffi. Ce ne sono veramente di tutti i tipi, ad esempio di cartone oppure di corda, piccoli oppure parecchio voluminosi. Se il gatto dovesse iniziare a graffiare i mobili, occorre prenderlo e pronunciare un secco “no”. Mettere, dunque, l’animale al tiragraffi senza, però, spaventarlo. Appoggiate le sue zampe anteriori sulla superficie e mimare l’atto del grattare. Se il gatto dovesse obbedire, non sarebbe male un premio fatto di coccole, carezze. Per i gatti che abitano in casa, sarebbe sempre buona cosa spuntare le loro unghie regolarmente. Con un po’ di pazienza, i risultati non tarderanno a venire. L’importante per lui è esercitare comunque le unghie. Sui mobili o sul tiragraffi, la differenza non si farà poi tanto sentire.
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