Ecco che il gatto non c’è più, nessuna traccia, sparito. Ciò provoca dei veri e propri colpi al cuore per chi li tiene in casa e ci è parecchio affezionato. Poi il caro micio si rifà vivo, provocando la contentezza dei padroni. Perché allora il gatto, spesso e volentieri, se ne va?
Dopo la felicità iniziale, il primo impulso è quello di sgridarlo, affinché non ripeta mai più una simile cosa. Eppure, le ragioni ci sono e neanche una sola. Abbiamo a casa una gatto maschio? Qui le probabilità di fuga sono da mettere in conto, questo perché è portato alla ricerca delle femmine in calore che, intanto, grazie ad un particolare odore, comunicano di essere desiderose di accoppiarsi. Quindi, il gatto scompare e può tornane anche dopo diversi giorni, magari pure malandato, denutrito e con diversi graffi.
Tuttavia, ci può essere anche il caso del gatto che scompare a causa di un brusco mutamento delle sue abitudini in casa. Un classico cambiamento della “quotidianità” è rappresentato dall’arrivo di un altro animale. Il nostro amico, perciò, potrebbe pensare bene di andarsene per mostrare il proprio disappunto. Difficilmente, però, potremmo assistere ad un vero e proprio addio. Il gatto, infatti, deciderà di tornare, sperando che le cose siano, nel frattempo, ritornate al loro posto.
Bisogna avere pazienza e cercare di imparare a conoscere bene il comportamento del nostro gatto. Il micio ha una sua personalità ed esigenze particolari, com’è giusto che sia. Tocca a noi cercare di venirgli incontro il più possibile…
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