Sì, proprio come per i bimbi viziati! Spesso i padroni viziano i loro cani e ciò non si discosta poi così tanto da come avviene nel caso dei bambini.
C’è comunque una sostanziale differenza, ossia che per i nostri amici a quattro zampe tendiamo a dare regole e ad infrangerle noi stessi non appena ci propinano il loro sguardo tenero e compassionevole. I cani però non sono certo stupidi e capiscono che con uno sguardo languido possono intenerire il padrone, ricavandone del cibo in più o magari la possibilità di salire su un divano. È proprio il cibo a diventare il vizio principale. Quando ci si mette a tavola per il pranzo, ecco spuntare il peloso pronto a chiedere in tutti i modi del cibo. Lì dipende dal padrone, perché c’è chi rimarrà imperturbabile e chi, all’opposto, si lascerà sedurre.
Vi sono poi cani che dipendono eccessivamente dai padroni e non fanno altro che richiedere attenzioni e coccole, arrivando perfino alla gelosia, se ci dovessero essere in giro altri animali o persone a loro estranee. Bisogna fargli capire che è sempre il padrone a decidere e non il cane, pronto a mettere in moto questi suoi, seppure gradevoli, “trucchetti”. Si tratta, perciò, di un modo per educarli, un po’ come coi bambini. Cedere sempre non è sinonimo di grande affetto, perché il viziare può produrre troppa dipendenza e non servirebbe a chissà cosa, anzi.
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