È più opportuno prendere, per i cani, gli antiparassitari naturali oppure quelli chimici? Una domanda lecita questa, perché in commercio ce ne sono proprio molti e, in particolari situazioni, alcuni prodotti possono avere degli svantaggi e causare svariati problemi. Che fare allora e su quali puntare?
Gli articoli per animali sono veramente tantissimi come pure gli antiparassitari; una vera giungla per coloro che possiedono cani e gatti. Occorre subito dire che esistono antiparassitari chimici e naturali: i primi svolgono un’azione immediata, tuttavia possono presentare un po’ di controindicazioni in caso di cuccioli, cani anziani o con particolari patologie; inoltre, essendo dei prodotti chimici, il rischio di tossicità per gli animali è molto alto. Gli antiparassitari naturali hanno, invece, un’efficacia che può manifestarsi pure dopo 4-5 giorni; bisogna perciò ce ci sia costanza nell’applicazione. La frequenza e le modalità di applicazione dei prodotti variano a seconda dell’ambiente in cui vive l’animale, del suo stile di vita e del conseguente rischio di infestazione. Se, ad esempio, Fido si dovesse trovare a stare spesso in giardino, o comunque a contatto con altri suoi simili, il rischio di infestazione è più elevato. Tante poi le tipologie, troviamo spray, collari, fialette spot on e lozioni protettive.
Altra cosa, se il cane dovesse essere infestato dai parassiti intestinali o da quelli cutanei, dovrà essere trattato subito, così da scongiurare che i parassiti colpiscano pure l’uomo e, magari altri animali domestici. Alcune raccomandazioni, infine: prima di tutto sarebbe sempre opportuna una visita dal veterinario; inoltre, è molto importante ricordarsi di leggere bene i fogli illustrativi del prodotto acquistato e fare attenzione ad eventuali spiacevoli reazioni allergiche.
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