Diritti e doveri. L’ideale sarebbe che entrambi vadano a braccetto, tuttavia come ben sappiamo non è sempre così. Qui parleremo però dei doveri a cui dovrebbe attenersi un proprietario di un cane.
Uno dei primissimi doveri è quello che riguarda le vaccinazioni. Bisogna, quindi, portarlo da un veterinario per una bella visita completa e fargli fare tutti i cicli di vaccinazioni annuali registrandoli sullo specifico libretto sanitario. Altra cosa da fare è mettere al collare del cane una medaglietta che riporti nome, cognome e numero di telefono dei proprietari. È bene poi tenere a mente che il proprietario è responsabile degli eventuali danni provocati dal proprio cane a cose, persone oppure ad altri animali. Chi tiene il proprio animale incustodito può incorrere in una denuncia per omessa custodia e malgoverno di animali. Se dovesse magari smarrirsi, bisogna subito denunciare l’accaduto al Comune in cui è registrato l’animale. Nel caso il cane venisse ritrovato, verrà riconsegnato ovviamente al proprietario, tuttavia se questi non si dovesse far vivo entro 2 mesi, l’animale potrà essere dato in adozione. E la questione del microchip? Vi è l’obbligo, infatti, di regolarizzare il tutto all’anagrafe canina. Per prima cosa occorre recarsi presso il Comune di residenza muniti di documento di riconoscimento per denunciare il possesso del cane ed effettuare l’iscrizione all’anagrafe canina. All’animale, quindi, verrà associato un numero di riconoscimento. Entro 4 mesi dalla data in cui si é effettuata tale iscrizione, bisogna andare da un veterinario per fare proprio microcippare il cane.
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