Il guinzaglio estensibile è una delle tipologie di guinzaglio più apprezzate dai padroni di cani di taglia medio-piccola. Nonostante l’amore di molti, però, c’è da dire che in molti giudicano questo tipo di guinzaglio elastico… o a molla un oggetto con molti difetti.
Cosa è il guinzaglio estensibile?
ll guinzaglio estensibile è facilmente riconoscibile perché è composto da una maniglia in plastica all’interno della quale vengono arrotolati dai 5 ai 10 metri di corda o fettuccia gestiti, per il rilascio, da un meccanismo a molla.
Il cane è così più libero di muoversi e con un tasto può essere bloccato e riportato vicino.
I punti a favore del guinzaglio estensibile secondo molti padroni
Molti padroni, soprattutto i padroni di cani di taglia piccola, sostengono che tra i guinzagli per cani piccoli il guinzaglio estensibile è il preferibile per la maggiore libertà che si può dare ad un cane mantenendolo in sicurezza.
Il cane può esplorare mentre il padrone comunque può controllare dove va e bloccarlo in caso di pericolo.
I punti a sfavore del guinzaglio estensibile secondo molti allevatori
Sorvolando sul fatto che, in base ad una normativa che stabilisce una lunghezza massima del guinzaglio in area urbana di 1,5 metri, il guinzaglio estensibile è praticamente “fuorilegge”, molti allevatori sostengono che la sicurezza non è appurata e non solo.
Insomma come si può gestire un cane che si trova a 5 o più metri di distanza legato da una cordicella sottile?
La cosa più importante è invece il fatto che, questa tipologia di guinzaglio non è particolarmente adatta a cuccioli che non sono ancora abituati a camminare. Essendo liberi di girare come vogliono, ed essendo difficile dare direttive attraverso un guinzaglio elastico, i cuccioli possono avere difficoltà ad abituarsi a stare legati e, in caso di necessità anche a camminare al passo con il padrone.
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