E se anche lui dovesse soffrite di depressione? C’è un metodo, qualcosa, per farlo star meglio, per farlo riprendere? Questo “lui” è Fido, il migliore amico dell’uomo.
Quando potrebbero accusare sintomi legati alla “depressione”? Una delle principali cause di questo malessere si verifica quando il cane è costretto ad adeguarsi, magari, a nuovi proprietari, oppure a diverse situazioni di vita, capaci di scombussolare la sua quotidianità. È importante saper riconoscere i sintomi, proprio come negli esseri umani. Per farlo bisogna intendere bene la sua personalità, i comportamenti quotidiani del cane, in modo da per saper cogliere eventuali stranezze negli atteggiamenti. La depressione potrebbe cogliere il nostro amico in caso di trasloco, morte del proprietario, oppure trasferimento (momentaneo o definitivo) di uno dei membri della famiglia; una persona a cui lui era particolarmente legato. La depressione nel cane si può curare, anche se bisogna sempre affrontarla in tempi ragionevolmente brevi.
I cani depressi potrebbero divenire parecchio apatici, quindi privi di energia e senza voglia di giocare.
Importante è stimolarlo nel fargli fare movimento, riempirlo di attenzioni e di premure. Occorre, però, del tempo, solo così l’animale si potrà abituare ad una situazione per lui nuova, oppure a far fronte alla lontananza improvvisa (per lui) di una persona cara. Tuttavia, la cosa migliore da fare è sempre quella di rivolgersi al veterinario ed esporre l’intera faccenda, ossia possibili cause del suo star male e comportamento anomalo, con ripercussioni pure sulla condizione fisica.
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