La pulizia dei denti dei cani è sempre aspetto poco considerato e, in certi casi, molto trascurato. Eppure bisognerebbe cambiare un po’ atteggiamento, perché i loro denti hanno caratteristiche differenti, ma necessitano comunque di attenzioni.
Negli esseri umani la carie è dovuta alla considerevole quantità di zuccheri che consumiamo e, allo stesso tempo, dai depositi di cibo che si formano nella cavità orale e, quindi, nelle fessure tra i denti. Ed i cani? Loro, invece, sono meno soggetti alla carie e questo perché i loro denti non sono troppo fitti e, dunque, il cibo non vi rimane bloccato.
Altra considerazione va fatta per la placca che, se non dovesse essere asportata, col tempo può solidificarsi e divenire tartaro. Trascurare ciò potrebbe portare anche alla caduta dei denti, rendendo dolorosa la masticazione. I denti guasti e le gengive infiammate, possono provocare pure alito cattivo. Per rimediare a questo, tanti padroni decidono di utilizzare prodotti che riducono, però, temporaneamente l’odore, ma non servono per eliminare il problema che c’è alla base. Per tenere le gengive sane e rinforzare le mascelle, si può dare al cane alcuni ossi veri o di pelle, oppure snack specifici per l’igiene orale che, in generale, sono molto apprezzati dai nostri amici a quattro zampe.
Attenzione comunque alla periodontite, ovvero infezione dei tessuti duri e molli che circondano e sostengono i denti. Tale patologia interessa moltissimi cani dai quattro anni in poi e può essere evitata con una pulizia frequente dei denti. Tenere i denti del cane puliti, è qualcosa che i padroni dovrebbero maggiormente considerare e chiedere consigli al veterinario non sarebbe poi tanto male.
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.