Bisogna educare il cane a mangiare? Non proprio così, ma non sarebbe male prendere determinati accorgimenti riguardo l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe. Vediamo un po’ alcuni di questi.
Così come vi sono delle avvertenze valide per tutte le tipologie di cane (quelli da compagnia, da caccia, ecc…), ci sono pure caratteristiche specifiche di ogni animale da tenere bene presente in determinate situazioni.
Innanzitutto, occorre sottolineare l’importanza di farlo mangiare, più o meno, alla medesima ora, nello stesso luogo e, chiaramente, nella solita ciotola. Gli animali, infatti, sono abitudinari come lo è per certi versi, ed è comunque bene ricordarlo, l’essere umano. I cuccioli svezzati, di solito, vanno fatti mangiare quattro volte al giorno. Col proseguo del tempo, i pasti diminuiranno a tre, fino a divenire due (gli intervalli dovrebbero essere di circa 8 ore, così da permettere una buona digestione). Il cibo dovrebbe essere sempre tiepido, quello troppo caldo può creare danni alle mucose, mentre quello decisamente freddo, potrebbe provocare un brutto blocco della digestione. L’ideale sarebbe quello di variare la dieta, ma qui bisognerebbe sentire prima il veterinario, che conosce bene (o almeno si spera) l’animale e eventuali patologie del presente e del passato. I cibi in scatole oramai hanno raggiunto buoni livelli di qualità e tanti di questi sono indicati per le varie età del cane ed al tipo di attività che svolge nel quotidiano. Infine, due raccomandazioni. Se gli si vuol dare il pesce, occorre togliere le lische. Nel caso, invece, gli si desideri offrire del pollo, è sempre opportuno eliminare le ossa. Le motivazioni di tutto questo, sono anche inutili da specificare…
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.