Le regole esistono anche per loro o, meglio, per i loro padroni. Il riferimento è a quelle regole per i cani in città e i diritti, i doveri, che un buon proprietario dovrebbe rispettare.
Secondo recenti dati Istat, sarebbero circa 15 milioni i cani ed i gatti che vivono nelle case degli italiani e quasi 7 milioni sono le famiglie che possiedono un cane. Per diverse ragioni i nostri fedeli amici a quattro zampe si possono considerare dei cittadini, quindi con obblighi ma anche pieni diritti. Ovviamente si tratta sempre di un animale e tocca, perciò, al proprietario pensare ai doveri, alle norme da rispettare.
Innanzitutto, se il cane dovesse sporcare negli spazi comuni, bisogna raccogliere le deiezioni e pulire con appositi prodotti (non nocivi, però, per gli stessi cani ed i bambini) e non lasciare libero il cane su scale oppure spazi condominiali chiusi e nei giardini sempre condominiali. Ma come portare il nostro Fido? Occorrerebbe portarlo al guinzaglio corto (circa 150 cm) e con museruola al seguito negli spazi condominiali. Meglio poi non lasciare il cane tutto da solo in appartamento per più di 7 o 8 ore, questo perché si sentirebbe molto probabilmente trascurato e potrebbe abbaiare in modo persistente e quindi da suscitare il fastidio per gli altri condomini. Per farlo sfogare, non sarebbe proprio male portarlo a spasso almeno 3 volte al giorno lasciandolo, possibilmente, correre per almeno una mezz’ora, così da potersi distrarre un po’. Ricordiamo, infatti, che ha comunque bisogno dell’aria aperta, di muoversi e, magari, giocare un pochino coi propri simili. Insomma, doveri, diritti, ma anche momenti di piacere!
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