Cani e gatti non sono di certo animali uguali, perciò con lo stesso modo di entrare in relazione con gli esseri umani e col mondo esterno. Anche il poter fare una passeggiata, oltre che per motivi legati ai bisognini, li distingue. Il gatto può essere portato a spasso?
Ciò divide i padroni, c’è chi ha provato a portare in giro il micio con un guinzaglio (magari nel periodo delle vacanze), oppure addirittura sulle spalle e chi, all’opposto, vede questo un voler andare contro alla reale natura del felino. Se dovesse mancare un giardino, pure piccolo, ci sono persone che decidono di mettere il guinzaglio al proprio gatto ed uscire un po’ con lui. Vi sono gatti che si adattano alla situazione ed altri che non vogliono questa costrizione. Certo, dipende dalla personalità del micio in questione, ma ci sono proprio quelli che non vogliono sentire ragioni!
Chiedere consigli al veterinario non è mai una brutta cosa, ma il gatto, ricordiamolo, ha una natura più indipendente rispetto a Fido. Sono animali che, per quanto abituati da secoli a stare appresso all’uomo ed ad interagire con lui, hanno comunque esigenze differenti. Mai obbligarlo, insomma. Solo sperimentare, vedere un po’ come va e soltanto in quel momento si può prendere in considerazione l’andare a spasso col proprio gatto.
“I gatti non offrono molte opportunità. Provate ad abusare della fiducia di un gatto per un paio di volte e presto uscirete dalla sua vita.” (lo scrittore e psicoanalista statunitense, Jeffrey Moussaieff Masson)
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