Veri e propri dilemmi si affollano nella mente dei padroni degli animali, cosiddetti, da compagnia. Uno di questi riguarda il cibo da scegliere per loro. Questa volta si parlerà degli alimenti dei gatti. Per loro, in sostanza, è meglio il cibo secco, oppure umido?
Tuttavia, forse è meglio essere un pochino più chiari. Meglio i croccantini o le scatolette? Nei supermercati o negozi per animali, si trova praticamente di tutto e tocca al padrone orientarsi a dovere. È bene specificare che tutti i prodotti, secchi o umidi in commercio, contengono al loro interno le giuste percentuali di sostanze nutritive e, dunque, non è proprio necessario che all’animale siano forniti entrambi o con aggiunta magari di integratori. C’è da dire poi che, spesso, i veterinari consigliano di abbinare i croccantini, lasciati a disposizione nella ciotola tutto il giorno con le scatolette che vengono, invece, fornite in momenti specifici, per venire incontro sia alla necessità del gatto di fare diversi pasti, sia a quella del padrone di non avere prodotti facilmente deteriorabili lasciati per ore nella ciotola. I croccantini, generalmente, non provocano problemi urinari, come si pensava qualche tempo fa, tuttavia occorre sceglierli bene e che siano, soprattutto, di qualità.
Per cibo in umido si intendono i paté, i bocconcini in salsa, ecc… Anche qui, l’importante è una sola cosa, ovvero il controllo della qualità. Su questo, però, si può star più sicuri, perché quasi tutte le marche, oggi, sono all’altezza. Quindi, toccherà solo seguire le preferenze singole dei nostri gatti. E se il micio dovesse soffrire di qualche malattia? Non rimane qui che parlare col veterinario, che dovrà indicare il cibo adeguato alla patologia in questione.
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